[Marvel] X-Men: La Saga di Fenice Nera

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LK
00domenica 14 novembre 2004 16:36
"il potere corrompe, il potere assoluto corrompe assolutamente": adattando l'aforisma di Montesquieu alla situazione venutasi a creare, il professor Xavier riassume così la caratteristiche appena acquisite da Jean Grey... tutto questo a metà circa di una saga che, pubblicata tra il 1989 e il 1990, pare venga ricordata dagli estimatori degli X-Men come una tra le migliori e più toccanti della loro quarantennale carriera.
Sorvolando sui non apprezzati (da me) disegni tipici dei comics del periodo e continuando a sorvolare sulle b'zzeffe di retinature usate in fase di colorazione, la storia si articola per nove capitoli (circa 180 pagine) in cui ogni lieto fine non è altro che un'illusione e un preludio a un disastro ancora maggiore...
Una storia che passa dalla difficile lotta contro l'elite del Club Infernale e gli inganni di Mastermind a quella, dolorosa e quasi impossibile contro il lato oscuro e corrotto dal potere di Fenice, Fenice Nera, per raggiungere le profondità dell'universo, dove si consumerà una terribile apocalisse, e tornare sulla Terra alla ricerca di affetti perduti e infine sulla luna per l'epilogo; una storia costellata di tentativi di gestire un potere troppo vasto anche per chi ha capacità X, che si conclude con il rifiuto della divinità acquisita e la scelta della seppur limitata condizione "umana", esplicitata con il tipico gesto eroico: il sacrificio estremo per un bene maggiore
Come spesso succede nel vastissimo universo Marvel, anche qui abbondano rimandi a ciò che è accaduto in passato o a personaggi presentati in qualche altro numero (finisce per essere una storia corale) ma, grazie ad alcune brevi presentazioni e soprattutto a una narrazione un po' datata ma coinvolgente, che spazia dell'infinito universo alle riflessioni sui sentimenti reciproci, perfino chi di Marvel ha letto pochissimo riesce a non perdersi troppo per strada... mentre l'essere divisa in più albi crea una fastidiosa (per chi la legge tutta insieme) ridondanza di "riassunto delle puntate precedenti" all'inizio di ogni capitolo

Sarky
00domenica 14 novembre 2004 20:25
Sarò certamente smentito, ma è probabile che il terzo film della saga degli X-men avrà come gentile ospite proprio Fenice (l'ultima scena del secondo, ovvero gli occhi di Jean che sprigionano fuoco e fiamme, è un valido indizio)
Comunque è vero; per quel poco che so, la saga di Fenice è la più bella. (chissà che sarebbe successo se ci avesse messo mano Enna ^^)
warren04
00domenica 14 novembre 2004 23:26
Capolavoro.

E non dico altro.

Anzi si : pietra miliare.

Qualche povero miscredente tenta di avvicinare anche solo lontanamente Chris Claremont a Morrison.
Tsk Tsk
LK
00domenica 14 novembre 2004 23:33
Toh, un marvellaro a cui fare una domanda che mi frulla in testa da quando ho finito il volume: poi hanno resuscitato Jean Grey, vero? Come Fenice o come qualcos'altro?

warren04
00domenica 14 novembre 2004 23:59
Re:

Scritto da: LK 14/11/2004 23.33
Toh, un marvellaro a cui fare una domanda che mi frulla in testa da quando ho finito il volume: poi hanno resuscitato Jean Grey, vero? Come Fenice o come qualcos'altro?



Caspita!
Questa è una domandina "un tantinello" complessa.
Purtroppo la vicenda di Fenice scoperchia uno dei grandissimi problemi dei fumetti di supereroi : i morti NON restano morti, quindi col passare del tempo si trova molta difficoltà a provare qualcosa per la morte di un personaggio, soprattutto se è molto importante (vedi Supes) perchè dentro di noi sappiamo che prima o poi tornerà...
Ammetto di essere un poco arruginito sull'argomento, di sicuro so che venne rivelato (da John Byrne) che Jean Grey si era in realtà scissa dall'essenza fenice,e che la Fenice Nera non era altro che una manifestazione di questa forza cosmica, che aveva ricreato come simulacro una nuova Jean Grey (quella morta nella saga in questione)
La vera Jean Grey (cui la Fenice si era sostituita) fu infatti ritrovata in fondo all'oceano, in un bozzolo in animazione sospesa dai Fantastici Quattro (in F4 286 del 1986).
Jean tornò dagli X-Men, apparentemente priva della forza fenice*NOTA1 , solo per scoprire che l'amato Ciclope aveva trovato ben presto una donna con cui rimpiazzarlo (Madelyne Pryor*NOTA2 ) che gli aveva pure dato un bimbo...
Ciclope, da bravo ragazzo qual'è, saputo del ritorno di Jean abbandonò di punto in bianco Madelyne e il bimbo per tornare con la sua vecchia fiamma e i due si sposarono.
Col passare degli anni non si è più parlato molto della forza Fenice, fino alle storie più recenti di Morrison, in cui lo scozzese decide che Jean aveva dentro di sè sopita quell'incredibile forza, pronta ad usarla all'occorrenza.
L'occasione si ha quando Magneto decide di scagliare Jean Grey e Wolverine sul sole : Jean Grey muore, la Fenice risorge e salva sia Jean che Wolvie i quali tornano sulla terra, dove Magneto (indovinate un pò??) decide di ri-UCCIDERE Jean Grey (sto parlando dell'ULTIMO numero uscito in Italia, storie recentissime)...
Tutto chiaro, NO?:gluk:

*NOTA1 in realtà in quel periodo la forza Fenice era presente in un altro personaggio : Rachel Summers, alias Fenice II, alias la figlia di Jean Grey e Ciclope proveniente da un futuro ipotetico e parallelo...

*NOTA2 e chi è Madelyne Pryor?? ovviamente un CLONE di Jean Grey, creato dal folle genetista Nathaniel Essex (alias "Mister Sinister")

Potete notare come sia facilissimo districarsi nella continuity Marvel...
certo, è una cosa affascinante!
LK
00lunedì 15 novembre 2004 00:15
'azzo... ed eri arrugginito...
/me legge
*legg*
*legg*
*legg*
/me sviene
[memo: NON tentare di capire la continuity marvelliana]
Però la spiegazione si capisce, e questo è già tanto :D
Sì, è affascinante ma troppo incasinata per me... credo che andrò avanti con la lettura di saghe o one shot senza tentare di tener dietro a tutti i rimandi

warren04
00lunedì 15 novembre 2004 10:57
Re:

Scritto da: LK 15/11/2004 0.15
Sì, è affascinante ma troppo incasinata per me... credo che andrò avanti con la lettura di saghe o one shot senza tentare di tener dietro a tutti i rimandi



Tieni conto che da qualche anno il trend è cambiato : dall'arrivo di Quesada (anche da un pò prima) in Marvel non c'è più questo legame indissolubile con la continuity e praticamente tutte le serie sono leggibili senza conoscere miriadi di eventi passati.
Si tende infatti a strutturare più o meno tutto in mini-cicli, cosicchè anche la nuova saga di Fantastic Four o di Avengers, testate che hanno superato il numero 500, è perfettamente leggibile da chi non possiede infarinature ultradecennali.
Questa politica ha fatto incazzare molti vecchi fan nerd, sicuramente all'inizio non è stata applicata nel modo giusto (perchè se la continuity "verticale" non è così stringente, quella "orrizzontale" è indispensabile....occorrono delucidazioni?:D ), ma credo che in questi tempi di crisi fumettistica sia l'unica strada percorribile.
Leonard Vertighel
00lunedì 15 novembre 2004 18:18
Re:

Scritto da: warren04 14/11/2004 23.26

Qualche povero miscredente tenta di avvicinare anche solo lontanamente Chris Claremont a Morrison.
Tsk Tsk



firulì firulà....


l'ultimo numero-capolavoro di PlanetX e il primo dell'ultima minisaga di Grant confermano assolutamente il paragone.


LK
00lunedì 15 novembre 2004 18:34

Scritto da: warren04 15/11/2004 10.57
in Marvel non c'è più questo legame indissolubile con la continuity e praticamente tutte le serie sono leggibili senza conoscere miriadi di eventi passati.


Epperfortuna... avanti di quel passo, i probabili nuovi lettori sarebbero scappati davanti alle b'zzeffe di arretrati da andare a spulciare per capire chi ha fatto cosa e quando e contro chi :gluk:

warren04
00lunedì 15 novembre 2004 19:19
Re: Re:

Scritto da: Leonard Vertighel 15/11/2004 18.18
l'ultimo numero-capolavoro di PlanetX e il primo dell'ultima minisaga di Grant confermano assolutamente il paragone.



Ti dirò...
l'ultima parte di Planet X mi ha lasciato freddino, in pratica si basa sull'unica idea di deridere i clichè supereroistici degli X-Men, la morte di Fenice poi è un episodio spiacevole...paragonare sta roba al Claremont classico mi sa di bestemmia...

Invece la saga disegnata da Silvestri inizia molto bene, sembra un mix dei classici "Giorni di un futuro passato" e "L'Era di Apocalisse"...sperèm!
Gorthan
00lunedì 15 novembre 2004 19:36
Non so... Iniziare molto bene è strano da dire, perché mi ha molto lasciato perplesso. Anch'io però non ho potuto fare a meno di usare come termine di paragone "Giorni di un futuro passato"... Però sarebbe meglio usare la discussione apposita... ;)
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