[<font class=tag>Disney</font>] Fantasia e Fantasia 2000

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Grrodon
00lunedì 26 luglio 2004 20:38
questo thread serve per
-recensire uno per uno i segmenti che compongono questi due film.
-cercare di stabilire una relazione tra i due film e discutere della presunta inferiorità del secondo sul primo.
-ipotizzare il futuro di fantasia 2006 ora che Eisner ha deciso di cancellare ogni progetto 2D.



"Babbo!, perchè piangi?
Perchè...sei morto, figliolo.
No! non sono morto!
Si, sì, lo sei, stai giù."

[Modificato da Grrodon 26/07/2004 20.39]

Grrodon
00lunedì 26 luglio 2004 22:14
dunque:

La toccata e fuga è un capolavoro, racchiude il vero significato dei due film. Mi rendo conto che agli occhi del grande pubblico possa essere risultata indigesta.

Lo schiaccianoci lo adoro. Forse è addirittura il pezzo che preferisco. Racchiude momenti di ogni genere: balli scatenati, danze incantatorie con un crescendo finale che mi manda in estasi ogni volta.

L'apprendista stregone è diventato insieme a Trilli, al castello della bella addormentata e all'overture di Pinocchio uno dei simboli della Disney, ma forse questa sua eccessiva fama impedisce di formulare un giudizio "sobrio" su di lui.
Un capolavoro, dunque, che sbatterei in faccia a chiunque osasse criticare il favoloso personaggio di Topolino.

La sagra della primavera: terrificante, l'intero pezzo trasmette angoscia ed è accompagnato da alcuni dei disegni più belli che abbiano avuto la fortuna di muoversi.
forse un po' lunga la parte dela lava ma è perdonabile: la musica va seguita.

La sinfonia pastorale: non a tutti piace per i suoi toni zuccherosi, ma ci vuole. Fantasia dev'essere un grande contenitore di tecniche e di stili, con toni che si innalzano e si abbassano all'improvviso e in un tale crogiuolo non poteva mancare quello che poi è stato consegnato alla storia come "Lo stile Disneyano" con tanto di prese in giro correlate...

La danza delle Ore rappresenta l'umorismo e lo fa divinamente. l'idea di trasformare il rapporto predatore/preda in una storia d'amore è magistrale e sta alla base del nostrano Lupo Alberto.

Una notte sul monte calvo è geniale. Ricordate la metamorfosi delle figure infuocate? avete presente il momento in cui le figure diventano demoni che si agitano venendo inquadrati di schiena? ecco per me quella rappresenta la cosa più inquietante che esista.

Sinfonia numero 5: la prima volta non mi piacque granchè ma guardandola con attenzione mi sono accorto di quanto senso estetico ci sia dietro quelle sagome.

I pini di Roma: un idea folle, pazzesca e avveniristica. Balene volanti, una nova, e un mare oltre il cielo. Peggio di un delirio di Elik.
Ma la CG si integra poco col resto.

Rapsodia in blu è IL capolavoro, non dico altro se non che chi lo ha visto non potrà che concordare.

L'intrepido soldatino di stagno con musica di Sostakovich è forse il pezzo che mi ha impressionato di meno: non ha nulla che non vada ma non riesce a spiccare...

Il carnevale degli animali è il più grande esempio di animazione stilizzata che la storia ricordi. un minuto e mezzo che potrebbe far dimenticare cambiare idea a chiunque sostenga
che il 3d sia la naturale evoluzione del 2d.

Pomp and Circumstance presenta un Paperino, a mio personalissimo parere, all'apice della forma. Credo che sia uno degli esempi migliori di "spirito Disney". Il grifone, il drago e l'unicorno che se la ridono, Paperino e Paperina che si credono perduti l'un l'altra, il ricongiungimento finale.
Al cinema per me fu il raggiungimento del Nirvana.

L'Uccello di fuoco: un finale meraviglioso. Poesia, fascino e inquietudine si mischiano perfettamente e danno forma a ciò che in termini visivi può essere considerato il punto d'arrivo dell'arte dell'animazione.
Grrodon
00martedì 27 luglio 2004 14:15
secondo e terzo punto
Molti odiano Fantasia 2000 ritenendolo inferiore al primo.
E' vero, tecnicamente parlando, Fantasia 2000 non compie rivoluzioni pari a quelle compiute in proporzione dal suo predecessore, ma rimane sempre uno degli esempi più ammirevoli di continuità con la tradizione.
Gli episodi sono più corti, sintetici e rendono meno l'idea di un film immenso nel quale perdersi, quanto quella di una piccola collezione di perle.
E' un Fantasia più dinamico ed autoconclusivo ma non certo brutto, va piuttosto visto come il primo di una lunga serie di mini-fantasie che sarebbe dovuta continuare con un film ogni 6 anni.
Un progetto ammirevole che non potrà purtroppo continuare a causa della decisione del nostro amato Eisner di cancellare ogni progetto 2d.
Molto probabilmente Fantasia 2006 non vedrà mai la luce ed è un peccato perchè da tempo circolavano indiscrezioni circa l'inserimento di Yussu'n dour, di Pippo novello icaro e del granchio Sebastian.
Rebo I
00martedì 27 luglio 2004 14:50
Anche se è vero che Fantasia 2000 non compì rivoluzioni tecniche di grande portata, va però sottolineato il "coraggio" degli autori nel volere consciamente proporre in ognuno dei diversi segmenti una differente tecnica di animazione, sfruttando in maniera originale strumenti tecnici comunque già esistenti. Il rischio fu quello di creare uno spettacolo troppo eterogeneo, frammentario (fu infatti una delle numerose critiche che vennero mosse a Fantasia 2000). Ma per me è proprio questo accorgimento che ha consentito al film di conservare in sè una lieve traccia dello spirito del Fantasia originale.
"Hai lasciato accesa la luce nel tuo bagno tutta la notte..."
"Chi se ne importa!"
"Chi se ne importa? Te ne importerà quando una bella mattina ti alzerai e non riuscirai a far partire il bagno"

[Modificato da Rebo I 27/07/2004 14.51]

Grrodon
00martedì 27 luglio 2004 14:59
si, è vero.
anche nella pubblicità del dvd riportata nella terza di copertina de "Le parti e il tutto" c'era scritto "8 segmenti per 8 diverse tecniche di animazione".
Wago
00martedì 27 luglio 2004 15:43
Ho rivisto oggi il primo Fantasia, in cassetta originale non restaurato. L'audio era allucinante, davvero pessimo, e tutte le note lunghe d'arco sembravano uscite da un film di fantascienza di serie B anni 50.
A prescindere da cio', che ha compromesso l'ascolto ma nemmeno troppo, mi permetto di criticare la direzione d'orchestra, che secondo me non ha fornito una grande interpretazione dei pezzi, specialmente dello Schiaccianoci e della Toccata e Fuga. Le note degli abbellimenti sono quasi indistinguibili e le dinamiche assai poco coerenti. Ho anche avuto l'impressione che, qua e la', il tempo andasse a farsi benedire.

Procedo ora con ordine:
Toccata e Fuga in Dm: la musica parla da sola e le immagini sono un ottima "rappresentazione". La parte piu' capolavorosa e' l'inizio della fuga, con gli archetti stilizzati. Verso la fine si fa un po' discontinua e retorica, ma in ogni caso sempre molto buona. L'arrangiamento per orchestra, anche se all'idea fa storcere il naso, e' in realta' piu' che buono.
Lo Schiaccianoci: una delle parti piu' risucite del film. Ottime le danze dell'estate e le diverse rappresentazioni dei temi (i funghetti pentatonici cinesi, i fiori danzanti russi e quelli piroettanti, i pesci minori armonici erabi, etc). La sequenza iniziale dell'autunno e' bellissima. Peccato solo per i frequenti tagli, ma in fondo va bene cosi'.
L'Apprendista Stregone: senza dubbio il pezzo piu' riuscito, in cui si puo' davvero parlare di dialogo fra immagini e musica. Si comemnta da solo, e' perfetto in ogni sua parte. Assolutamente geniale il colpo di scopa finale.
La Sagra della Primavera: la musica e' perfetta, troppo perfetta perche' le immagini siano all'altezza. Nel complesso il connubio e' riuscitissimo, ma manca qualcosa, almeno io mi faccio rapire dalla musica e non seguo le immagini. Autentica nota di demerito la sequenza finale della lotta stegosauro-tierannosauro, in cui si alterna un tema minore e teso piu' che adatto a uno allegro e maggiore, che con lo stegosauro morente non c'entra una fava.
La Pastorale: e' una delle parti musicalmente piu' debboli del film (sara' che non amo particolarmente Beethoven), ma le immagini si sposano perfettamente con la musica. Il guaio e' che nel complesso risulta prolissa: musicalmente la genialita' tematica si perde spesso nella retorica romantica, e dove ci sarebbero voluti dei tagli non sono stati fatti. Una cosa strepitosa e' pero' Zeus che si sbarazza degli ultimi fulminetti rimasti, per giustificare i colpi di timpano, verso la fine.
La Danza delle Ore: musicalmente non e' perfetta, e' un po' rolissa. Il tema pero' e' di rara leggerezza e nel complesso la musica fila. Le immagini si sposano alla perfezione (in fondo rappresentano un balletto) con un umorismo magistrale. Un piccolo capolavoro nel capolavoro.
Una Notte su Monte Calvo: la scelta di questo pezzo mi risulta poco chiara. Perche' optare per un pezzo cosi' vicino stilisticamente alla meglio riuscita Sagra della Primavera? A parte questa "ripetitivita'", la musica e' stupenda e le immagini vanno assieme perfettamente. La sequenza iniziale e la finale sono assolutamente meravigliose.
L'Ave Maria di Schubert: io Schubert non lo reggo e l'Ave Maria men che meno. L'ho sempre trovata una versione pallosa di Astro del Ciel. Le immagini non aiutano a levare il senso di noia, anche se capisco lo spirito che le ha guidate. Nel complesso, la parte meno piacevole del film, anche se in fondo piu' che riuscita.

Fantasia 2000 lo vedo domani...
Rebo I
00martedì 27 luglio 2004 16:33
Bella recensione, wago, sono del tutto d'accordo con te per le questioni riguardanti la direzione d'orchestra. In Bach secondo me non è retorica solo la sequenza di immagini finali, ma anche l'interpretazione di Stokowski, che di bachiano ha ben poco.
Cmq, il finale della fuga ha una sua giustificazione visiva: propone un'immagine stilizzata di vetrate gotiche, che va a collegarsi, circolarmente, con la visione finale delle "navate di alberi" nell'Ave Maria. Vedrai che anche Fantasia 2000 ha struttura circolare: inizia e finisce con farfalle.
La pastorale è visivamente debole... Leggendo un libro che ho comprato di recente, ho scoperto che gli artisti della Disney hanno avuto diversi problemi con i model sheets dei personaggi. Inoltre quelle immagini erano originariamente destinati alla Cydalise di Piernè, un brano di rango nettamente inferiore a quello della Sesta di Beethoven!
Voglio poi ricordare solo un errore clamoroso nella "Sagra della Primavera". Disney ci tenne molto a segnalare di essere ricorso a molti paleontologi e naturalisti per dipingere in modo credibile il mondo preistorico... Ma allora come ci è finito lo Stegosauro a combattere con il Tirannosauro, visto che i due sono vissuti in due periodi geologici completamente diversi? E perchè il Tirannosauro ha tre dita per ogni zampa anteriore, quando in realtà ne aveva solo due? Non sarà un Allosauro? Ma allora che ci fanno i Triceratopi ad assistere al combattimento? Non capisco proprio questo pasticcio paleontologico [SM=x68120]
Wago
00mercoledì 28 luglio 2004 12:52
Ho visto Fantasia 2000 e mi e' piaciuto assai. La cosa xdei siparietti presentati da personaggi famosi che hanno a che fare col doppiaggio Disney e' molto americana, e a noi risulta perfino ridicola. Decisamente, si poteva evitare.
Purtroppo in piu' parti della videocassetta l'audio non era ben sincronizzato, cosi' mi sono perso molto del risultato finale del film.

La Quinta: audio pessimamete sincronizzato, immagini non molto evocative, e la musica e' quello che e' (ho gia' detto che non amo Beethoven). Meno male che hanno preso un pezzo corto.
I Pini di Roma: rimane un mistero il perche' della scelta di un compositore "minore" come Respighi (che pure mi piace molto) e, nella sua produzione classicheggiante, di un pezzo cosi' impressionista. L'audio era mal sincronizzato, ma l'idea delle balene volanti e' geniale e si adatta benone alla musica. Forse un po' tirata per le lunghe, ma il finale colpisce veramente.
La Rapsodia in Blu: stupenda stupenda e stupenda, dalla nota iniziale a quella finale. La citta' che si disegna, le storie che si intersecano perfettamente inserite nello scenario storico e, cosa non secondaria, soprattutto nella musica. Le scene coi desideri e il pattinaggio sono addirittura commoventi. Bella, bella e bella.
Il Soldatino di Piombo: bah. L'impressione e' che le immagini dicano meno della musica. La musica prosegue e le immagini sono sempre li'. La musica cambia e le immagini continuano a fare la stessa cosa. Per carita', brutto non e', ma e' il meno riuscito.
Il Carnevale degli Animali: semplicemente geniale. Concordo con grro: ma quale 3d e 3d.
Pomp & Circumstance: l'ultima cosa che mi sarei sognato di abbinargli sarebbe stato il diluvio universale e... Paperino. Nel complesso e' ben riuscito, soprattutto da meta' in poi. L'inizio non ingrana perfettamente con la musica e trovo scandaloso che, quando tutti gli animali tristemente salgono sull'arca, con la pioggia battente che presagisce l'apocalisse, sotto ci sia la (bellissima) marcetta maggiore del tema.
L'Uccello di Fuoco: anche qui la Disney sceglie di cimentarsi con Stravinsky, cosa per niente facile data la complessita' della sua scrittura. A parte qualche sequenza lenta in cui non succede nulla per troppo tempo, lo sposalizio e' poetico e ottimamente riuscito. Un gran bel finale e un connubio immagini-musica migliore rispetto a quello della Sagra della Primavera del film precedente.

Insomma, questo film non ha la carica innovativa del primo "Fantasia", ma e' comunque un lavoro ottimamente riuscito che dimostra che la Disney e' ancora capace di fare grandi cose. Perche' non se ne rendono conto?
--


wago
= Falso e senza motivo di essere =
How wonderful to be so profound
When everything you are is lying underground
[Genesis - Anyway]

[Modificato da Wago 28/07/2004 12.58]

Eidolon
00mercoledì 28 luglio 2004 14:03
Ho letto velocemente le vostre recensioni, e più attentamente quelle sui frammenti che mi interessavano.
Non vedo Fantasia da anni e anni per cui l'unico segmento che posso commentare è l'apprendista stregone, rivisto in Fantasia 2000.

Io credo che Fantasia 2000 non sia affatto inferiore, prima di tutto perchè tecnicamente è meraviglioso, tanto quanto (in proporzione) lo era l''esperimento' Fantasia del '40. Riguardo alla musica non c'è nemmeno da commentare perchè tutti i brani sono capolavori classici e non, intoccabili, e scelti proprio per questo. Per quanto riguarda le storie, direi che Fantasia 2000, con pezzi come L'uccello di fuoco, I pini di roma e lo straordinario Rapsodia in blu, non ha nulla da invidiare al primo Fantasia. L'unico -criticabile- (non da me, senz'altro) è Pump and Circumstance, perchè è il cartone più simile ai classici, non è delirante quanto gli altri e (secondo me, ma non è una critica) è quello che segue meno la musica (a meno che non abbia avuto anch'io l'audio non sincronizzato, non so :P). Però è strabiliante, un Paperino che se fosse stato un attore in carne ed ossa avrebbe preso l'oscar :P

Appunto su "L'apprendista stregone": la musica è stupenda. non trovo altre parole. Credo che nella musica classica ci siano decine e decine di pezzi migliori di questo, ma solo se consideriamo fra questi genii come bach, beethoven e altri pazzi del genere...
Sapete se la musica dell'apprendista stregone è un pezzo classico o se è stata scritta apposta per il film? Adesso non ricordo il nome dell'autore, ma non mi sembrava così celebre...
Grrodon
00mercoledì 28 luglio 2004 14:20
Re:

Scritto da: Eidolon 28/07/2004 14.03
Sapete se la musica dell'apprendista stregone è un pezzo classico o se è stata scritta apposta per il film?



:pow: :pow: :pow: eretico!!!
mi snaturi fantasia così!!!!!

era Dukas [SM=x68124]
Eidolon
00mercoledì 28 luglio 2004 14:40
esatt Paul Dukas... quindi? era un pezzo originale? :D

[mi scuso per l'eresia e per l'ignoranza, ma il dubbio permane :D}
Wago
00mercoledì 28 luglio 2004 14:41
Quindi e' un pezzo assai precedente al film, composto per i fatti suo da un noto compositore :P
Rebo I
00mercoledì 28 luglio 2004 14:44
Era un pezzo originale! Dukas fu uno dei più importanti sinfonisti francesi di fine '800...

Non vi è capitato di notare in "Pomp and Circumstance" diverse citazioni di animali presenti in "Bianca e Bernie nella terra dei canguri"? Ad esempio, io ho notato l'aquila Marahute e la lucertola col collare "che non ricordo come si chiama". Mi pare che compaia anche il colonnello Hati da "Il libro della giungla" (ma di questo ora non sono sicurissimo).

Il finale del film è uno dei momenti che preferisco, con un'animazione veramente stupefacente.
Purtroppo è su questo segmento che si sono concentrate alcune delle polemiche più significative legate a Fantasia 2000. Molti critici, infatti, hanno considerato l'"Uccello di fuoco" come un plagio del film "Princess Mononoke" di Hayao Miyazaki.
Io avrei parlato, più opportunamente, di "omaggio", anche perchè secondo me in questo cortometraggio vengono citate indirettamente anche altre opere di Miyazaki. In particolare, lo "spirito della natura" nei tratti del viso ricorda molto il disegno tipico delle eroine animate di Miyazaki, e inoltre l'animazione della crescita degli alberi sembra essere molto somigliante a quella che si vede in un film del regista giapponese risalente al 1988, "My neighbor Totoro".

Comunque, vi riporto qui una serie di interventi in proposito che ho rintracciato sul Web (è tutto in inglese, scusate, non ho fatto in tempo a tradurre):

- Qui si propone la possibilità di una citazione come semplice omaggio a Miyazaki, senza porsi particolari problemi (Greg Dean Schmitz su movies.yahoo.com/shop?d=hp&cf=prev&id=1808403966&intl=us )
"maybe I was reminded a bit more of The Princess Mononoke by the story of a nature spirit and the deer that guide/reinvigorates her than I should've, but if you're going to pay homage to anyone in Fantasia 2000, how fitting it should be Hayao Miyazaki".

- Lo stesso vale per questo commento, ma si aggiunge che la citazione starebbe anche nello "stile dell'animazione". (Dan Craft su www.pantagraph.com/ent/movies/reviews/fantasia2000.html )
"But the animation style is a bold departure into another realm, patterned after the work of Japanese anime master Hayao Miyazaki, whose "Princess Mononoke" is liberally, reverentially quoted throughout".

- Un commentatore che vede similitudini anche nei temi delle due opere... mah (Zach B. su www.dvdlaunch.com/fantasia2000.html )
"I could tell the ones working on this segment were influenced by the great animation director Hayao Miyazaki and his film Princess Mononoke, because the setting and themes were very similar)"

- Qui il commento è meno neutro... si adombra il plagio (Michael Dequina su www.eyepiece.com/ent/9912/991231md2.asp )
"Directors Gaëtan and Paul Brizzi's work is lovely, blending state-of-the-art computer techniques with the organic hand-drawn style of Japanese animé. While I do admire this segment, I am far less enthusiastic about it than the opening three; perhaps I would have enjoyed the segment even more if it Hayao Miyazaki's Princess Mononoke weren't so fresh in the memory, for this segment's storyline bears more than a passing resemblance to the finale of that film".

- Il tono è lo stesso del commento precedente, ma decisamente più drastico (Vladimir Zelevinsky su www-tech.mit.edu/V120/N28/fantasia.28a.html )
"this segment is not original (the three characters here -- the spirit of creation, the demon of destruction, and the regal elk -- are all borrowed from Hayao Miyazaki’s “Princess Mononoke, and so is the animation style)"

- Qui ci si schiera dalla parte della Disney... (Andy Klein su www.phoenixnewtimes.com/issues/2000-01-06/film2.html )
"Perhaps the single most visually impressive of the batch, this story of a woodland spirit, a benevolent elk, and the destruction of a forest is also curious in its unmistakable resemblance to Hayao Miyazaki's Princess Mononoke (currently in theaters under the aegis of Miramax, a Disney subsidiary). While it's hard to believe that the time scheme of these releases would have enabled Disney to take inspiration -- or simply crib -- from Miyazaki, the similarities are hard to overlook. That said, the resemblance should also serve as an instructive comparison. With apologies to Miyazaki's legions of rabid fans, let me suggest that, at every frame, Disney's realization of these images is far more beautiful and expressive than Miyazaki's".

- ... e qui dalla parte di Miyazaki (Rob Blackwelder su www.splicedonline.com/00reviews/fantasia2k.html )
"Nicely drawn, lots of butterflies, blooming flowers and heavy-handed symbolism, but it pales in comparison to the suspiciously similar finale of Hayao Miyazaki's "Princess Mononoke"".

- Infine, un commento vicino a quella che è la mia posizione sull'argomento: (http://www.studioghibli.net/fantasia2k/ )
"In my regards, this film has been unfairly compared to Hayao Miyazaki's "The Princess Mononoke". This is probably due to the fact that both stories take place in a forest and have a great elk representing it's "spirit". Frankly, I think this is a disservice to each film, as each explores a very different theme".
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