DEMONE CHE GUARDI

DEMONE CHE GUARDI

(Maler/IK)

Col forum chiuso sul viavai di facce,
che fanno popolo in questa stanza,
mi sento solo, che è una bellezza,
come una scelta, della mia via
E cerco invano un nido senza sonno
viene non viene, chiede di me
da pianto perso, che piange altrove
viene non viene, e poi scrive a me.

E a me dice il dottore,
che mummie così tristi,
sto post è già palese,
lui non ne ha viste mai

Genio geloso, demone che guardi,
che mi assecondi e dopo un po' mi perdi
portami adesso al ruscello più caro
che il cellulare ha un regalo perchè
suona la sveglia di mister Pompeo
e scendo le scale
ché suona per me.

E faccio posto sul mio quaderno
che è più leggero da quando tu
ti sei nascosta in fondo a un inverno
ed hai deciso che non scrivi più
non scrivi più non scrivi più.

Ma a me dice il dottore,
che mummie così tristi,
sto post è già palese,
lui non ne ha viste mai

Genio geloso, demone che guardi,
che mi somigli finchè è troppo tardi
saltami addosso salta su nel carro
del cantaforum che non c'è più.
Tutto sto cielo a che cosa mi serve
se poi non riesco a postare quassù.

E ancora scalcio, mi sembra giusto
in fondo il post mi sembra adatto
alla mia guerra alla mia fame
sono venuto per disturbare

Me lo dice il dottore,
che mummie così tristi,
sto post è già palese,
lui non ne ha viste mai
non ne ha viste mai, non ne ha viste mai.