EDITO 2009
Siamo nelle prime ore del 2010 ,e volendo fare un consultivo sull’andamento socio economico del 2009, direi senza ombra di dubbio,non siamo ancora giunti nel pieno della crisi.
Certo ,che il periodo è da considerarsi molto pesante ,questo è certo ,ma è solo da pochi mesi che la maggior parte della popolazione occidentale è entrata in contatto con le problematiche di cassa integrazione a zero ore o addirittura a licenziamenti .
Molte aziende ,dopo aver visto il semestrale di cassa a giugno e dopo aver consultato i propri uffici vendita ,hanno deliberato ,nella figura dei loro consigli di amministrazione ,casse integrazioni pesanti anche a zero ore ed alcune anche licenziamenti immediati senza usare i classici ammortizzatori sociali .
Due sono state le cause di questa situazione nefasta
La prima,
il comportamento delle BANCHE nei confronti dei loro clienti .
Dopo aver riallineato con i soldi delle proprie banche nazionali , i loro bilanci in pareggio ,in alcuni casi anche in attivo ,si sono coalizzati tra di loro ,creando un vero e proprio cartello ,
questo ha fatto si che aziende storiche molto importanti a carattere locale non hanno potuto usufruire di nessun tipo di finanziamento e questo ha causato una selezione naturale su queste aziende ,infatti chi ha potuto reperire dei capitali freschi ha potuto permettersi di rimanere sul mercato in attesa di ulteriori sviluppi ,chi non è riuscito ha dovuto chiudere usando il più possibile gli ammortizzatori sociali .
questo sta comportando la perdita della tanto decantata, (dai nostri politici,) FILIERA INDUTRIALE
E’ da parecchi anni ,che le aziende europee non producono più il prodotto in toto nei propri stabilimenti ,ma parecchie lavorazioni le delegano ad altre strutture esterne dove molte di queste dipendono magari totalmente dalla ditta fornitrice ,il classico INDOTTO.
Dunque, se chiude la casa madre ,chiudono tutte le aziende che fanno parte di questa lavorazione ,il classico effetto domino ,non finanziario ,ma quello produttivo ,cioè quello che fa il vero reddito di una società industrializzata .
Il secondo è il
WTO
Questa organizzazione ,voluta dai paesi in via di sviluppo ,con il consenso dei poteri forti che governano i paesi più industrializzati ,ha permesso la caduta di parecchi dazi sia sulle materie prime importante ,sia sui manufatti prodotti nei paesi del terzo mondo .
Questo è stata una manna per parecchie multinazionali ,le quali commissionavano i loro prodotti in questi paesi ,con costi di produzione molto più bassi ,chiudendo però le loro industrie in occidente ,dove i costi di produzione erano sensibilmente più alti ,ma mantenendo invariato il prezzo al consumo .
Ho potuto constatare che alcune di queste aziende hanno potuto guadagnare in un anno quello che normalmente guadagnavano in 5 anni ,mantenendo lo stesso fatturato ,solo con la differenza del costo di produzione .
Perché ho scritto tutto questo ?
Per il semplice fatto che qualsiasi ente o club a scopo ludico come il nostro, non può essere esente e non avere ripercussioni ,noi tutti facciamo parte sia nel bene o nel male di questa società ,e ne subiamo le conseguenze .
Il 2009 per noi è stato un anno importante ,ci siamo rimessi in discussione ,abbiamo cercato di ritornare a tre anni fa (prima della nostra nefasta esperienza con YAMAHA) ,ma con delle migliorie in ambito territoriale ,le MACROREGIONI e direi che da come sono andate le cose dobbiamo essere più che soddisfatti .
Abbiamo organizzato una decina di eventi con una buona partecipazione ,e visto i tempi che corrono ,direi che sono stati veramente tanti .
Dall’apertura con il classico MEMORIAL SPADINO alla LIGURIA TOUR , MALEFICUS TOURS ,ASIAGO E D’INTORNI ,ALTOADIGE con i vmaxers tedeschi e austriaci ,il giro DEL GROSSGLOCKNER ,LA NOTTURNA ,BIKE WEEK in Austria, e la chiusura con il nostro classico OTTOMBREFEST
Al pranzo di Natale del 13 dicembre ,ho avuto l’occasione di parlare con parecchi soci che non vedevo da tempo e ho avuto l’ennesima conferma che la scelta che il VMAXMANIAC ha preso in questi due anni è stata più che azzeccata .
Mi ha fatto molto piacere vedere questa forte partecipazione di soci ,direi che è stata una giornata all’insegna del divertimento e dello svago ,come qualch’uno ha scritto “ è stato il tono conviviale della compagnia a misura del vero spirito Maniac's di un tempo!”
Per LASTDREAM e per me il 2010 significa 10 anni di appartenenza a vari club Vmax.
Possiamo dire che nel 2000 siamo partiti come semplici soci nel primo club Vmax costituito in Italia, il VMAXCLUB ITALIA ,
poi assieme ad un nutrito gruppo di soci del vmaxclubitalia abbiamo fondato il VMOA CHAPTER ITALIA dove abbiamo organizzato il più grande raduno italiano di VMAX all’isola d’Elba ,abbiamo ospitato il club belga ,quello svizzero ,due francesi ,quello olandese , un paio di tedeschi e quello danese .
Quando vado all’estero ai loro raduni ,ancora oggi ,si ricordano dell’evento ,abbiamo chiamato come stuntman FARIAS ,il miglior acrobata del momento a livello mondiale ,e questo ha dato un ‘immagine indelebile a questo evento storico internazionale .
Poi nel dicembre del 2002 la svolta definitiva ,la nascita del VMAXMANIAC !!!
Ed ora siamo qui a continuare questi 7 anni di club ,
non posso di certo dimenticarmi di chi ha permesso di fare tutto questo ,di chi assieme a LASTDREAM e me ha permesso di far nascere e continuare questa bella avventura ,di chi ,e sono parecchi ,ci ha dato fiducia ,i mitici SOCI FONDATORI ,senza di loro questo club non avrebbe potuto crescere e prendere delle importanti decisioni che ad oggi sono risultate più che vincenti .
In questi 7 anni si sono alternati parecchi soci nuovi ,hanno potuto condividere con noi le avventure dei nostri eventi ,delle nostre gite ,alcuni di loro si sono messi in gioco ,mettendosi in prima linea ,organizzando per il club un evento nella loro terra ,permettendo così a tutti i soci di conoscere zone della nostra amata Italia finora sconosciute ai più .
Certo, il periodo non è certo dei migliori ,i vari problemi socio/economici che ognuno di noi è costretto a subire e risolvere, non permettono di certo, uno stato d’animo ideale per organizzare degli eventi ,ma penso che sia anche un diritto per ognuno di noi, ritagliarsi uno spazio ,anche ridotto ,ma sufficiente a permetterci di estraniarci quel tanto che basta per ricaricarci le batterie e cosa c'è di meglio che stare in compagnia di altri Vmaxers?
Non dobbiamo mai dimenticarci il vero spirito del VMAXMANIAC , permettere a tutti di vivere on the road la nostra mitica VMAX ,
infondo, noi siamo “maniaci” per passione .
un GRAZIE a tutti i partecipanti di questa bella comunità di motociclisti !
Auguri di buon anno a tutti !!!
maleficus