LA TERRA NEL TEMPO

LA TERRA NEL TEMPO

A settembre da noi il menhir
è ancora un blocco di pietra rovente.
L’erba ogni anno è diversa, ma lui
da millenni è il testimone
della ruota del sole, è l’immobile
saldatore del tempo e dei cicli vitali.

Alla sua ombra si pesta l’uva
al ritmo ossessivo di quel tamburello
che la sera, fra le luci della festa patronale,
pulsando veloce libera e abbraccia
le ragazze che danzano, i vecchi che ascoltano,
le bancarelle senegalesi da dove giunge l’aroma
di storie lontane, nascoste dal mare.

Intanto, il pallone dalla fiamma tremula è in volo
verso il luccichio di un aeroplano, o forse
è quest’ultimo a viaggiare inesorabile
insieme al cielo nella sua direzione.

Insomma sembra che siano tutti in altre faccende affaccendati... Nessuno chevoglia esprimere un pensiero qualsiasi su queste righe? Io l'ho già commentata, ma quando una poesia mi piace la rileggo ancora, ecco volevo dirtelo.

(Ah, poi fammi sapere come andrà... )

Ros

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Scritto da: Versolibero 26/06/2007 12.14
Insomma sembra che siano tutti in altre faccende affaccendati... Nessuno chevoglia esprimere un pensiero qualsiasi su queste righe? Io l'ho già commentata, ma quando una poesia mi piace la rileggo ancora, ecco volevo dirtelo.

(Ah, poi fammi sapere come andrà... )

Ros

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Ti farò sapere se al concorso vinco qualcosa....
Mi fa piacere che hai apprezzato la poesia...
che forse è un pò troppo ottimista...le contraddizioni della mia terra sono tante... io con lei ho un rapporto di amore -odio...e sinceramente mi sta stretta, molto stretta ...anche se comunque ci sono affezionato perchè è la mia casa.