Svolgimento di una telefonata-tipo tra Riffit e qb
Una telefonata Riffit/qb ha una sua connotazione tipo, una sua struttura ben definita, quasi un canovaccio (copione prevederebbe testo "dato" che ovviamente non c'è) il cui iter ha un suo svolgimento classico in 3 fasi ben distinte eppure correlate strettamente ed anzi interdipendenti:
1)
Fase di approccio, che prevede i convenevoli minimi e durante la quale fanno il loro apparire termini quali "amore" e "cucciolone" (sostantivo peraltro utilizzato pure nei confronti di Antobbello, che però non si è mai dimostrato geloso o seccato per questo...);
2)
Fase centrale, durante la quale (per lo più Riffit) sviluppa le sue elucubrazioni con ogni tanto la fatidica domanda: "mi segui?" alla quale è bene essere solleciti a rispondere; capita talvolta che qb risponda: "fino in capo al mondo" o "fino all'inferno", cosa che il milanese sembra apprezzare; la fase 2 prende un suo particolare andazzo quando il lumbàrd informa l'interlocutore che sta leggendo un dato libro/visto un tale film che, evidentemente, il qb non può aver letto/visto..."tu, che vivi lì, ai confini del mondo" et simili, in modo che il tapino si senta un reietto sculturato più per impossibilità di approvvigionamento del materiale necessario, piuttosto che per una naturale tendenza a restare ignoranti, che sembra una delle filosofie di vita del qb, relagato nel culo del mondo;
3)
Fase finale (o conclusiva, comunque catartica), durante la quale il milanese, ormai in trance da onnipotenza, via via si spazientisce (non si sa perchè), fino alla fatidica frase, divenuta ormai un must: "beh, adesso mi sono rotto i coglioni di parlare con te, ti saluto" e conseguente termine della conversazione, proprio quando era il turno di qb di dire qualcosa...sarà per un'altra volta.
qb
[Modificato da KUBIK 18/02/2005 15.02]